domenica 10 luglio 2011

Quintana di Luglio 2011 - Le Pagelle

Il giorno dopo la Giostra è il giorno più bello per gli appassionati della nostra Quintana: tacciano le chiacchiere e si guardi ai fatti, indipendente dalle proprie simpatie. Telegraficamente, la Giostra di Luglio del 2011 ha portato alla luce due fatti. Il primo: si è ufficialmente aperta una nuova epoca. Il secondo: è un'epoca che non riserverà grandi divertimenti. Le accoppiate Innocenzi-Dorillas e Gubbini-Eevee hanno una marcia in più. Se la situazione non cambia, possiamo scordarci quelle belle quintane del decennio appena trascorso, palpitanti di emozioni e di tensione, dal primo all'ultimo assalto. Ma andiamo ai voti, partendo dai Cavalieri Giostranti.

Luca Innocenzi (su Dorillas, Porta Solestà): voto 10. Ineccepibile sotto ogni putno di vista, anche nel sapersi "proporre" (e anche per questo, ricordando gli anni passati, merita tutti i complimenti del mondo). Stampa due tempi incredibili nelle prime due tornate, amministra la terza, forte delle imprecisioni commesse da Gubbini (Porta Tufilla), al bersaglio è un cecchino. Il più grande spettacolo dopo il Big Bang.

Massimo Gubbuini (su Eevee, Porta Tufilla): voto 9-. Massimo conferma di non essere un fenomeno passeggero ma un talentuoso cavaliere giostrante. Lui e Eevee hanno feeeling, e si vede quando alla seconda tornata riesce ad abbassare il tempo. Ma... un ottanta alla prima tornata, una penalità alla seconda e una alla terza. Fermare super-innocenzi così non è possibile. Comunque bravo.

Luca Veneri (su Golden Open, Piazzarola): voto 4. Il voto è impietoso, lo so, sarebbe stato più giusto un 6-. Ma stiamo parlando di Luca Veneri e quando si parla di Veneri si parla della storia della Quintana. Forse quella più recente, ma comunque storia: 7 palii vinti, sempre competitivo. E Golden Open - vale la pena di ricordarlo - fermava il cronometro attorno ai 53 secondi quando i tempi medi erano in media di 1.5 secondi superiori. Ma a partire dallo scorso anno la coppia appare un po' sbiadita... Pensiamoci.

Luigi Ripani (su Go Karma, Sant'Emidio): voto 5. l'ascolano Ripani, mancava dall'"otto delle meraviglie" dal '91. Corre la sua Giostra e la corre con dignitià. Gradito Ritorno.

Andrea Leonardi (su Hy Me, Porta Maggiore): voto 5. Il debuttante narnese chiude la sua prima quintana in maniera dignitosa. La sua giovane età fa ben sperare il sestiere nero-verde, che il prossimo anno rischia di stabilire il record di 30 anni senza vittorie. Speriamo bene.

Emanuele Capriotti (su Reverse, Porta Romana): voto 4. Va bene, sono di parte perché da sempre sono un tifoso rosso-azzurro. Ma vedere Re Emanuele - cavaliere giostrante ascolano - non competitivo mi da parecchio fastidio, come ne da a tutti gli appassionati quintanari. Prima tornata meno che mediocre con penalità in uscita, tre ottanta al bersaglio alla seconda tornata e niente terza tornata per problemi al cavallo. La giovane età della cavalcatura fa però ben sperare per il futuro. Speriamo bene (bis).

Numero degli Sbandieratori: voto 9. Breve e significativo: la Bomba sia "classica" che nella variante "tricolore" per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia, la "A" di Ascoli. Gradito da pubblico e critica, non fa assolutamente rimpiangere le tristissime esibizioni del sestiere vincitore del palio che andavano parecchio di moda gli anni passati, capaci di raccogliere quantità imbarazzanti di fischi da parte del pubblio. Avanti così.

Sbandieratori di Sant'Emidio: voto 10+. Custodi della tradizione ascolana. Questi ragazzi vanno encomiati. Eroi.

Musici: voto 3. Come ogni anno, qualcuno dovrebbe fargli notare che la sfilata non è la gara dei musici. Basta chiarine col pistone, basta strumenti fantasiosi, basta sperimentazioni. Basta.

Nessun commento: