martedì 15 luglio 2008

La Morte del blogging

Ieri mattina ho trovato questo interessante post tra gli hot di Reddit. L'articolo evidenzia la recente tendenza di molti blogger ad interessarsi soprattuto alla massimizazzione di trackback e del numero di visualizzazioni piuttosto che al contenuto stesso del blog. Questo anche a costo di pubblicare controversal opinions (cit.) pur di guadagnare 15 minutes of fame (cit.).

In linea generale potrei essere d'accordo. Ma secondo me la vera serpe in seno che il blogging sta piano piano covando è il modo scellerato di gestione dei commenti. Da più di 10 anni frequento Usenet, partecipando a divesri newsgroup. Sarà forse per questo che non riesco a concepire un sistema di commenti organizzato in maniera puramente lineare dove è praticamente impossible rispondere ad uno specifico intervento. Come pure odio profondamente l'idea di dover sottoscrivere due diversi feed (uno per i commenti e l'altro per i post, come per la piattaforma WordPress), oppure un feed per i post di un singolo commento (come per la piattaforma Blogger). Inoltre - sarà per la mia estrema pigrizia - non ce la faccio fisicamente ad aprire il browser e puntarlo verso un blog per controllare lo stato dei commenti (motivo per il quale ho sempre schifato tutti i forum che non avessero una interfaccia NNTP o non avessero un sistema di notifica via e-mail dei commenti).

Senza contare che questo sistema rende le discussioni assolutamente non leggibili. Prendete un blog non tecnico, magari frequentato da utenti che hanno una scarsa alfabetizzazione informatica e non conoscono la netiquette, in cui un post abbia generato una discussione con un numero di commenti maggiore di 20. Leggetela d'un fiato e ditemi cosa capite... Ma è possibile che 'sto benedetto Web 2.0 abbia dimenticato quanto di buono - anzi: di ottimo! - c' era nel vecchio Web? Ma non è proprio possibile integrare completamente il sistema di scrittura dei commenti e lo standard RSS in NTTP? Ah, l'ho sempre detto: linearity will kill Web 2.0...

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