domenica 11 luglio 2010

Quintana di Luglio 2010 - Le Pagelle

Luca Innocenzi: 9.5
Ha vinto la sua prima Quintana con merito pieno. Il 10 non gli spetta solo perché ha vinto la giostra più brutta degli ultimi anni. Una prima tornata da favola, le altre due decisamente brillanti, ma col cronometro che sale. Sarebbe stato bello vederlo combattere con un Veneri capace di tirare Golden Open allo stesso tempo per tutte e tre le tornate. Ma i "se" non fanno la storia della Quintana. Rimane il fatto che Innocenzi riporta il palio a Solestà. Bravissimo!

Emamuele Capriotti: n.c.
Infortunato alla spalla a Foligno, una sessione di prove allo Squarcia non priva di difficoltà. Il Re decide di correre, ma dopo una prima tornata non esaltante si ritira per questioni di salute. Applausi per lui e per il suo attaccamento alla Quintana e al nostro sestiere. Speriamo di vederlo tornare micidiale già ad Agosto. Amarezza.

Luca Veneri: n.c.
Anche lui infortunato alla seconda tornata: perde la lancia al primo assalto, la recupera e conclude la tornata che viene comunque giudicata nulla perché la lancia ha toccato terra. La prima tornata era davvero buona. Peccato!

Massimo Gubbuni: 5
Con Capriotti fuori e Veneri infortunato, poteva dare del filo da torcere a Innocenzi. Gli è mancato il "guizzo": quando si parte con una prima tornata con due 80, la Quintana è tutta in salita. Mediocre.

Francesco Scattolini: 5
Di Scattolini, io sono un fan, non ne ho mai fatto mistero. Mi piace come cavalca, mi piace come assalta il moro e per quel po' che ci ho parlato quando era cavaliere a Porta Romana mi sembra anche una persona in gamba. Ieri però non l'ho visto brillare: ha girato lentamente e ha collezionato anche qualche penalità. Problemi alla cavalcatura? Non lo so, non sono un tecnico. Dico solo che sarei contento se a riportare il Palio a Porta Maggiore fosse lui. Aspetteremo la prossima Quintana. C'è da fare.

Willer Giacomoni: 4
Il Faentino vincitore del Palio del Niballo (mi pare di ricordare così) ha su di se le attese di un Sestiere che cerca vittorie. Ha giù vinto - in maniera piuttosto fortunosa - una Quintana con Solestà. Ma ieri sera non è stato pericoloso. Dignitoso alle prime due tornate, perde maldestramente la lancia alla terza. Secondo me ha comunque ampi margini di miglioramento. Vedremo.

Il circuito: 8
Bella l'erba verde. Belle le siepi rosse. E bella la terra dell'otto, che solo a vederla sembra morbida, capace di "sopportare" gli zoccoli di destrieri lanciati a tutta velocità. I tempi della pista pericolosa, in cui era facile l'infortunio del cavallo, sembrano passati. Salgono le velocità, i tempi a cronometro si abbassano. Però... non sarà che adesso a fare la Quintana di Ascoli sono buoni tutti? Interessante.

Il corteo: 3
A tratti osceno, con figuranti incapaci di tenere il passo, disttratti, che sbracciano verso le tribune e sghignazzano col pubblico. Sembra che il decoro interessi solo al gruppo comunale. La triste tradizione dei tifosi che sfilano col Sestiere vincente è un'altra triste costante della nostra Quintana. Sarà il caso di metterci mano? Osceno.

Musici: 3
Musici, ve lo chiediamo per favore: usate le chiarine con il pistone solo per le vostre gare. Se il corteo storico della Quintana si chiama "storico", un motivo ci sarà. Obbrobrio.

Ente Quintana e Giudici di Campo: 4
Corteo osceno. Musici con strumenti fantasiosi. Ma perché non si multano i Sestieri che rovinano il decoro della manifestazione? Al campo la musica non cambia: la lancia di Veneri tocca terra e la nulllità della tornata non viene comunicata immediatamente a fine tornata. Nessuno se ne è accorto. Giacomoni parte per la seconda tornata; io non ho sentito il "via" del commissario di campo. Magari mi sono disttratto... Guardo in direzione del commissario, lo vedo girarsi verso il tavolo dei giudici e agitare le braccia in maniera discreta. Urge cambiamento.

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