lunedì 4 agosto 2008

Quintana di Agosto 2008

Gubbini a Luglio è stato fortunato. Si, dai... Innocenzi in pratica non ha gareggiato, Capriotti ha perso due cavalli e Veneri è uscito di pista. Gli altri poi non erano competitivi. Già... e poi lo sappiamo che Gubbini non regge la tensione...

Questi erano i commenti che si sentivano in Gradinata Nord prima dell'inizio della giostra della quintana di Agosto 2008. Commenti che si sono rivelati vuoti e infondati, come il sottoscritto già sapeva. Ascolani, prendiamone atto: la nostra Quintana ha un nuovo temibile cavalier giostrante, il venticinquenne Massimo Gubbini da Foligno che ieri, 4 Agosto 2008, ha regalato un clamoroso cappotto al sestiere rosso-nero di Porta Tufilla dopo una quintana al cardiopalma. A memoria mia, non ricordo di alcuna giostra che abbia avuto necessità di una tornata supplementare di spareggio per decretare il vincitore: Gubbini per Porta Tufilla e Veneri per la Piazzarola erano infatti appaiati a 1782 punti alla fine della terza tornata. La tornata supplementare ha visto entrambi i cavalieri giostranti raccogliere un punteggio pieno al tabellone (il classico 100, 100, 100) ma è stato il tempo a fare la differenza, con Runa che ha fatto volare Gubbini a 55.1 contro i 55.7 (se non ho capito male) di Golden Open. E' stata una quintana esaltante, come non se ne vedevano da tempo.

Nonostante il dualismo Gubbini-Veneri abbia animato le ultime due giostre, in quella di Agosto è riemerso anche il terzo incomodo: il cavaliere giostrante Re Emanuele Capriotti che ha difeso i colori rosso-azzurri di Porta Romana, il mio sestiere. Dalle pagine de "Il Quintanaro", pubblicazione che veniva distribuita a tutti gli spettatori all'ingresso al Campo dei Giochi, il nostro Console Luigi Tulli era stato categorico dicendo (cito a memoria) che "il cavaliere più forte ce lo abbiamo ancora noi". Io, sotto sotto, comincio a pensare che sia vero! Parliamoci chiaro: Emanuele non doveva dimostrare nulla a nessuno visto che 6 quintane vinte in 10 partecipazioni sono una prova che convicerebbe chiunque, ma prendere un cavallo - e che cavallo: Carioca! - a pochissimi giorni dalla giostra e mancare lo spareggio per soli 6 punti, ebbene questo può tranquillamente andare nell'Enciclopedia Britannica alla voce "Impresa". La perdita di Atlanda, la forma non proprio smagliante di Sbottonata e l'infortunio occorsole nella Giostra di Luglio, la paura di essere rimasti senza cavalcature all'altezza... bé, diciamo che Carioca ha dato una bella botta di entusiamo agli animi di tutti noi rosso-azzurri! Personalmente - e tengo a precisare che non sono un tecnico, ma solo un attento appassionato - ho visto la nostra cavalcatura decisamente "brillante", forse ancora un po' "disordinata" nelle curve (specialmente in quella che precede il primo assalto al Moro, dove la velocità è davvero elevata) ma vale la pena ricordare che l'anumale in questione non aveva mai partecipato alla nostra Quintana, eppure è riuscita a competere con Golden Open e Runa. Che dire? Sono ben contento...

...e come me sono ben contenti tutti gli appassionati: nei prossimi anni vedremo delle quintane incredibili! La coppia Gubbini-Runa è stata una magnifica rivelazione, Veneri è una sicurezza e sopra a Golden Open è davvero terribile, Emanuele è sempre un campione e se ha risolto i problemi di cavalcatura darà del filo da torcere a tutti: prepariamoci a vederci ricambiato il prezzo del biglietto in adrenalina pura!

E ora - per non smentirmi mai - le note dolenti. In primis il disordine del corteo di ritorno (come al solito, non c'è nulla da aggiungere). Ma la cosa secondo me più grave in assoluto è stata la virata che ha portato i gruppi dei musici dei diversi sestieri ad abbandonare la tradizionale chiarina, optando in favore di quelle con i pistoni. Ma lo vogliamo capire che la sfilata non è la gara dei musici, e che la Tradizione è la Tradizione? Se io fossi l'Ente Quintana interverrei per chiarirle bene, queste cose... ma io sono solo io e l'Ente Quintana non farà nulla. Ah, e già che si parla di tradizione... ma perché prima della Giostra, invece di fare un bel numero di sbandierata ascolana, con gli sbandieratori che formano - come ai bei vecchi tempi - la "A" di Ascoli e tante bombe che volano in cielo, ci ripropinano sempre il luuuuuungo ed insopportabile numero della Grande Squadra del sestiere che vince la gara cittadina degli sbandieatori? Già la sbandierata ascolana non si vede più per colpa di qusta moda delle gare degli sbandieratori, almeno alla Quintana ricordiamoci chi siamo!

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