Torni a casa dopo due mesi.
Sembra sia passato un giorno solo.
Uno di quei giorni che sembra sia durato una vita.
Notte.
Bicicletta.
La solita canzone in testa.
Le pietre bianche, il fresco che sale dal fiume.
Silenzio.
Il passato che finalmente diventa passato e lascia spazio al futuro.
Magari non è quello che avevi immaginato.
Ma di sicuro è ciò che è meglio per te.
domenica 28 aprile 2013
Punto
Pubblicato da
Giulio Petrucci
alle
02:33
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